Il profondo legame fra la manifattura italiana di ceramica Rometti e il mondo delle esposizioni artistiche continua a crescere in uno spazio iconico dell’espressione contemporanea: dal 19 maggio al 5 agosto 2022, la galleria Negropontes di Parigi apre le porte alla prima tappa di un viaggio che unisce diverse forme d’arte.
DIALOGUES
GALLERIA NEGROPONTES
PARIGI
Il primo dialogo esplora la connessione fra ceramica e arazzi, fra artisti e artigiani, fra creatori e mezzo espressivo: Pinton, la manifattura di tappezzeria di Aubusson, e Rometti, la manifattura di opere in argilla. Le storie, i pezzi unici, le collezioni e le emozioni dei due brand si intrecciano in un continuum d’arte in cui è possibile immergersi per tutta la durata dell’esposizione di Negropontes. La galleria ha creato una dinamica di legami profondi, in cui 6 opere tessili parlano con 6 opere in ceramica di 6 diversi temi: movimento, colore, natura, immaterialità, organicità e immaginazione. I pezzi di Rometti scelti per questa conversazione fra mondi d’arte apparentemente lontani sono il vaso Arythmie di Jean-Christophe Clair, il Seme Scudo Orizzontale realizzato con la designer Sara Ricciardi, gli iconici pezzi di Ambrogio Pozzi Venere Macro, Presenza Sciamana e Presenza Pugnace in nuove finiture, e quelli prodotti per nomi poliedrici come Benjamin Poulanges e Jean-Christophe Malaval. Arythmie, l’opera più recente del direttore artistico di Rometti Jean-Christophe Clair, sprigiona l’energia del movimento con le sue forme che volano come in fuga dalla loro realtà statica. Il vaso è abbinato all’arazzo Constellation di Jean Arp, con cui condivide la stessa sensazione di movimento libero e incessante. L’idilliaco Giardino dell’Eden dell’arazzo di Roger Mühl trova il suo riflesso scultoreo in Venere, la famosa opera di Ambrogio Pozzi e Rometti che evoca una divinità primitiva archetipo della femminilità. Il lascito artistico di Miró e Picasso è l’ispirazione per altre due creazioni di Ambrogio Pozzi e Rometti: Presenza Sciamana e Presenza Pugnace. I due oggetti emanano una spiritualità immateriale e ancestrale che fa da eco al lavoro di Pierre Dimitrienko e i suoi dipinti astratti. Il Seme Scudo Orizzontale di Sara Ricciardi è uno dei soli 38 pezzi in edizione limitata della collezione Semina, realizzata dalla designer con Rometti. Il Seme è simbolo di un atto di rinascita che passa dal dolore di una rottura, per sbocciare e rivelare la sua più bella natura. Allo stesso modo l’arazzo di Emile Gilioli regala una sensazione di transizione e ascendenza con colori forti e decisi.
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