C’è qualcosa di unico che si percepisce solo entrando in Manifattura quando lo stage del Premio è in pieno fermento: un’energia contagiosa, fatta di mani che sperimentano, occhi che osservano e idee che prendono forma.
I GIOVANI
TALENTI DEL
PREMIO ROMETTI
2025
Quest’anno, più che mai, la settimana dedicata ai finalisti del Premio Rometti 2025 è stata un concentrato di entusiasmo e voglia di imparare. Dal 21 al 25 luglio, sei giovani talenti selezionati da prestigiose accademie e istituti di design italiani e internazionali hanno trascorso cinque giorni immersi nel cuore della nostra Manifattura di Umbertide. Andrea di Pietro (NID Perugia), Alix Bazin (ENSAD Parigi), Mariana Gaspar Bernardino (ESAD Oporto), Vittorio Melchionna (ISIA Firenze), Liz Wong (IED Milano) e Anastasia Ashikhmina (Accademia di Belle Arti di Firenze) sono arrivati con progetti già pieni di personalità e li hanno trasformati in realtà, mettendosi alla prova con le tecniche che rendono unica la ceramica Rometti. I ragazzi hanno affrontato ogni fase – dalla foggiatura al tornio alla smaltatura, dalla decorazione a mano alla cottura – con curiosità inesauribile e una voglia sincera di assorbire ogni segreto del mestiere. Vederli sperimentare, confrontarsi, correggere i dettagli, osservare con stupore le trasformazioni della materia è stato per noi un privilegio. Un vero dialogo creativo, dove la tradizione centenaria della nostra manifattura ha incontrato la freschezza delle nuove generazioni. Ora attendiamo con trepidazione ottobre, quando la giuria assegnerà i premi finali e sceglierà quali progetti hanno meglio interpretato lo stile Rometti attraverso la propria visione. Ma, al di là del risultato, questa settimana ci ha ricordato perché crediamo così tanto nel Premio Rometti: perché vedere brillare gli occhi di chi scopre l’arte della ceramica per la prima volta è la più grande conferma che questa tradizione ha ancora molto da raccontare.
