La nuova
collezione con
Roberto
Capucci

-Quando io e Massimo siamo entrati per la prima volta a casa sua, aveva già disegnato almeno 100 idee di vasi ispirati ai suoi vestiti per la nostra collezione insieme, e aveva disposto i fogli lungo tutta la seduta e lo schienale. Abbiamo selezionato i migliori, e da lì è partita una delle nostre più grandi sfide: ho reinterpretato i bozzetti dello stilista e ho voluto realizzare il suo sogno enfatizzando le forme movimentate e dando un’identità sculturale. Con lui abbiamo tradotto i vestiti in architetture monumentali, scelto i colori che rappresentassero di più la sua storia e dato vita a oggetti strepitosi.- Jean-Christophe Clair, direttore artistico di Rometti, racconta così la nuova, straordinaria collaborazione nata con uno degli stilisti più iconici di tutti i tempi: Roberto Capucci.

Con inaugurazione il 16 novembre e apertura al pubblico dal 17 novembre al 9 gennaio, presso la Quadreria di Triennale Milano, la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte presenta “METAFORE. Roberto Capucci: meraviglie della forma”. In questo viaggio alla scoperta delle opere del grande maestro, genio visionario e sperimentatore, viene per la prima volta svelata la collezione di opere ceramiche realizzate con Rometti. La collezione è un tripudio di forme ai limiti dell’impossibile per una lavorazione manifatturale di pregio realizzata al tornio. I pezzi sono l’eco dei suoi abiti straordinari, una nuova manifestazione della loro essenza, e sembrano volare leggeri su un tappeto rosso, come una delle dive che ha avuto la fortuna di indossare le creazioni dello scultore della seta. -Da romano, ho sempre sentito parlare di Roberto Capucci e del suo genio-, spiega Massimo Monini, CEO di Rometti. -Conoscendolo, ho avuto la conferma che il bene che si dice è solo la decima parte della sua incredibile figura. I nomi straordinari che ha vestito, le trame personali che ha tessuto con le icone della dolce vita italiana, le richieste della nobiltà di tutto il mondo, e l’amore sconfinato per Roma: la sua casa è un museo contemplativo di ricordi, momenti e celebrità che hanno definito la cultura estetica di due secoli. E in ognuno di questi momenti, Capucci era lì, a dire la sua in maniera elegante, delicata, con opere d’arte indossabili capaci di raccontare l’anima delle persone che ha deciso di vestire.- Rometti vi aspetta alla Quadreria di Triennale Milano per accompagnarvi in questo viaggio in cui sartoria e artigianalità haute couture si intrecciano creando orizzonti d’arte inediti.
DISCOVER METAFORE